MARIGLIANO – A rendere un Santo Natale davvero più felice e sereno per tante delle famiglie più bisognose della città di Marigliano, ci hanno pensato i Cavalieri e le dame dell’Ordine Militare del Santissimo Salvatore e di Santa Brigida di Svezia, capeggiato dal Principe e Generale Gran Maestro, Conte Federico Abbate De Castello Orleans,
che tra i propri fini istituzionali, oltre alla difesa e la propaganda della fede cattolica e del culto di santa Brigida, si propone di sostenere le missioni cattoliche, aiutare i poveri, gli ammalati, le vedove e i bisognosi. Attraverso la vendita di biglietti per l’estrazione di un presepe artistico, realizzato dalla dama di commenda, prof. essa La Rocca, l’ordine ha provveduto a consegnare pacchi dono natalizi alle famiglie più bisognose individuate dal Gran Uff. dell’Ordine, Mons. Sebastiano Volontà, appartenenti alla Parrocchia San Nicola di Marigliano, e alla Casa di Santa Luisa “Le figlie della carità” di Suor Brigida, una comunità molto attiva nelle attività di accoglienza per i figli delle madri lavoratrici e nell’assistenza ai poveri.
Presenti alla consegna dei doni, oltre a Mons. Buonavolontà, la contessa Laura Mancinelli, il Preside della sezione Campania dell’Ordine, Gran Uff. Pierluigi Scarpa, l’aiutante di campo del Gran Maestro, Cav. Uff. Biagio Abbate e il Comm. Vincenzo Esposito, coordinatore dell’attività di beneficenza, che ci ha tenuto a ringraziare il Cav. Alfonso De Falco per la fattiva collaborazione e tutti i confratelli per la loro sensibilità e generosità. Altri pacchi dono sono stati poi consegnati alla Chiesa di Snta Brigida a Napoli e alla Parrocchia dell’Immacolata al Vomero di Frà Eduardo Anatrella. Questo il commento di Mons. Buonavolontà:”La reale beneficenza attraverso l’individuazione trasparente delle famiglie più bisognose con l’ausilio dei Parroci, destinando fino all’ultimo centesimo quanto è stato raccolto è ciò che ha sempre contraddistinto l’Ordine di Santa Brigida di Svezia nel quale mi onoro si svolgere il ruolo di Gran Priore aggiunto”.
Esprime infine soddisfazione il Prof. Scarpa per l’importante obbiettivo raggiunto: “dopo avere aiutato una famiglia vittima del terremoto in Emilia, oggi in Campania aggiungiamo un altro tassello importante sul piano della solidarietà e dell’assistenza umanitaria”.