NAPOLI – Supera il 70% la quota di raccolta differenziata a Posillipo e Scampia, gli ultimi due quartieri di Napoli nei quali e’ partito il servizio ‘porta a porta’ a fine 2011. I dati sono stati forniti dal presidente dell’azienda per l’igiene del Comune di Napoli, Asia, Raffaele Del Giudice, e dal vicesindaco con delega all’Ambiente, Tommaso Sodano.

A Posillipo la percentuale aggiornata a gennaio e’ del 71,8%, con 558.174 tonnellate di rifiuti differenziati su un totale di 776.991 raccolti. A Scampia il dato e’ superiore dell’1,9%, con 512.350 tonnellate differenziate su 695.210 prodotte. Le due aree si aggiungono a quelle di Bagnoli, Colli Aminei, una parte di Ponticelli e Chiaia, Chiaiano, Rione Alto, Centro direzionale e San Giovanni a Teduccio, portando al 25% la popolazione destinataria del servizio. Considerando anche gli altri quartieri, dove la differenziata non e’ ancora a regime, Sodano spiega che “Napoli e’ attualmente al 25%”, in crescita rispetto agli ultimi mesi. Un aumento dovuto in parte all’ampliamento del porta a porta con l’utilizzo di modelli differenti in base ai quartieri e, spiegano i tecnici di Asia, “alla rivalutazione dei rifiuti estranei”, ovvero quelli prodotti dai non residenti in citta’ e depositati nei quartieri confinanti con i comuni limitrofi, che sono stati sottratti dal computo complessivo.  Il vicesindaco sottolinea poi l’alta qualita’ del rifiuto raccolto a Posillipo e Scampia, che “supera il 90%, evitando cosi’ lo sversamento in discarica di 95mila tonnellate di rifiuti urbani nel corso del 2011 e facendo crescere il corrispettivo economico versato dai consorzi al Comune”. Entro la fine dell’anno, spiega Del Giudice, “vogliamo raggiungere 500mila cittadini, estendendo il servizio alle zone di Fuorigrotta, Vomero, Cavalleggeri, Agnano e Ponticelli. Gli ultimi due quartieri sono gia’ stati attenzionati proprio per ridurre il fenomeno della ‘migrazione’ dei rifiuti, che qui raggiunge percentuali alte”. Per attivare il porta a porta in queste aree, saranno utilizzati i fondi comunali e regionali. Restano fuori sicuramente le zone del centro storico e dei Decumani, per i quali si attendono i fondi del governo. Ne frattempo, parte una campagna di sensibilizzazione per coinvolgere tutti i cittadini. A partire da sabato prossimo e per i successivi quattro fine settimana, i tecnici e il personale dell’Asia e del Comune illustreranno concretamente le buone abitudini relative alla raccolta e al controllo, anche per evitare l’abbandono dei rifiuti nei pressi delle campane.

 

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