Nasce nell’Asl Napoli 2 Nord il centro dedicato alla cura del piede diabetico, il primo in tutta la provincia e il secondo in Campania.
L’ambulatorio, creato dal direttore dell’Azienda sanitaria locale, Giuseppe Ferraro, riempie un vuoto nella cura di una delle più diffuse patologie legate all’iperglicemia che ogni anno, solo in Campania, causa 600 amputazioni di arto. La struttura nasce nel ‘Centro di medicina e chirurgia. L’uomo’ in viale Campi Flegrei a Pozzuoli, è convenzionata ed è già specializzata in diabetologia, flebologia, ortopedia, podologia e neurologia. Proprio viste le specifiche competenze dell’equipe medica in merito alla malattia che è stata scelta dall’Asl per curare il piede diabetico. Al momento il centro, dotato anche di camere settiche per interventi chirurgici, serve una platea di circa un milione di persone che va dall’area flegrea fino a quello Nord di Napoli, tra cui i vasti comuni di Casoria, Afragola, Giugliano e le isole di Ischia e Procida. ”Ogni anno in Campania registriamo circa 600 amputazioni di arti inferiori a causa del piede diabetico – dice Antonio Di Bonito, direttore del Centro – inoltre vanno aggiunte quelle silenti perché imputate erroneamente ad altre patologie. Prevenire e curare il piede diabetico significa evitare la soluzione più drastica nel 97% dei casi. Un servizio importantissimo anche per le anemiche casse della sanità campana – conclude – che in questo modo esorcizzano la costosa assistenza fatta di acquisto di protesi e di strumenti utili a deambulare come le sedie a rotelle”.