NAPOLI – ”Lo Stato, le istituzioni si rimbocchino le maniche e prendano sul serio la difficile situazione in cui molte persone vivono”. Questo l’appello dell’ arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe a margine della presentazione del dossier regionale sulla poverta’ realizzato dalla Caritas Campania. Dal cardinale Sepe e’ stato sottolineato il rischio che ”queste situazioni di poverta’ in aumento possano esplodere e dare vita a rivolte che, come la storia ci insegna, possono determinare anche situazioni tragiche”.

Dalla Chiesa partenopea ”piena collaborazione e supporto” per fronteggiare l’emergenza sociale ma, ha evidenziato il cardinale Sepe, ”le nostre iniziative sono gocce d’acqua e nessuno puo’ pretendere che la Chiesa risolva gli enormi problemi inerenti alla miseria e alla poverta’, che si ingigantisce sempre di piu’, che sono competenza dello Stato e delle istituzioni”. In merito ai dati emersi dal dossier regionale, l’arcivescovo di Napoli ha evidenziato come ”la crisi si sia abbattuta su chi gia’ viveva condizioni di difficolta’ ”e come in Campania la poverta’ aumenta in modo esponenziale anche in conseguenza della perdita di circa 200mila posti di lavoro in sei anni”. Il primo fronte su cui intervenire, secondo il cardinale Sepe, e’ il lavoro ”la cui assenza e’ la fonte di tutti i mali”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui