”L”idea che un cittadino prima di una sentenza di un giudice debba andare in galera e’ qualcosa che mi ripugna, ma nonostante cio’ credo esistano alcune eccezioni che facciano prevalere l’interesse dello Stato su quello dell’ individuo”.
Cosi’ il sindaco di Salerno e deputato del Pd Vincenzo De Luca – sull’ emittente ‘Lira Tv’ – sul voto della Camera. ”La liberta’ del cittadino e’ un valore cosi’ sacro che puo’ essere intaccato solo per ragioni di una gravita’ estrema, che sono tre: ipotesi di mafia, camorra e terrorismo. Forse in questo caso, di fronte al pericolo di avere un referente del casalesi nello Stato si puo’ ritenere di far prevalere l’ interesse dello Stato piuttosto che quello della persona”. ”Nell’immaginario della gente comune, pero’, cio’ che e’ successo viene interpretato in questo modo: siccome e’ un deputato lui e’ a piede libero, mentre per la stessa ipotesi di reato un cittadino normale starebbe in galera gia’ da 10 anni. Bisognerebbe comprendere qual e’ il rapporto tra l’ uguaglianza tra tutti i cittadini italiani e la garanzia di tutela dell’ autonomia del Parlamento che deve essere un valore da difendere senza imbarazzi”.