Casa Circondariale di Arienzo: l’addio al cappellano don Sergio Cristo

Oggi 30 aprile al carcere di Arienzo il cappellano don Sergio Cristo ha salutato i detenuti per termine mandato istituzionale. Il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, lo manda sacerdote in missione al nord Italia. Commovente la celebrazione presieduta da don Sergio e animata dalla comunità Gesù Risorto, è stato toccante vedere piangere i detenuti per l’addio della loro guida spirituale, che ha servito con tanta passione questo ministero; sono state tante le attività che ha portato avanti in questi anni, grazie anche al sostegno e beneplacito della direzione, nella persona della dottoressa Maria Rosaria Casaburo, con la quale ha c’era perfetta sintonia. In modo particolare don Sergio afferma di aver instaurato un bellissimo rapporto con la dottoressa Maria Adanti direttrice in missione presso la casa circondariale di Arienzo. “Grazie perché mi avete insegnato ad essere forte e combattente, anche nei giorni difficili e bui che tutti attraversiamo, mi avete insegnato ad essere prete di periferia, lontano dalla burocrazia e dalle sacrestie. C’è più gioia nel donare che nel ricevere”. Così don Sergio ha ringraziato i detenuti. Al termine della Messa grazie all’insegnante Anna Carfora e alle educatrici i detenuti hanno dedicato al loro amato cappellano una festa con canzoni, cantate da alcuni ospiti del penitenziario e si sono trattenuti con un buffet offerto dalla comunità Gesù Risorto. Don Sergio emozionatissimo ha ringraziato Monsignor Giovanni Rinaldi che sette anni fa lo ha ordinato sacerdote e nel febbraio 2010 lo inviò a svolgere la sua missione in carcere, ha poi confortato i detenuti dicendo che non è un addio ma un arrivederci, perché non avendo ancora provveduto il vescovo di Acerra ad un nuovo cappellano lui continuerà in forma di volontariato a celebrare la santa Messa festiva ogni settimana fino ai primi di luglio, quando dovrà poi partire per il nord lasciando anche la parrocchia di Sant’Agnese a Piedarienzo frazione di San Felice a Cancello.