I Carabinieri del comando provinciale di Caserta, dalle prime ore di questa mattina, hanno effettuato due importanti operazioni nel Casertano. La prima riguarda episodi di “pizzo” sul litorale domitio che ha portato all’arresto di sette persone, tra cui una donna, tutti affiliati all’ala Schiavone del clan dei Casalesi. Gli arrestati sono indiziati per vari episodi estorsivi aggravati dall’uso delle armi e dal metodo mafioso.

Tra le vittime titolari di importanti strutture alberghiere, proprietari di noti stabilimenti balneari e commercianti del litorale domitio. Il racket era imposto anche a chi gestiva le piazze di spaccio ed ai parcheggiatori abusivi. In mattinata gli arrestati sono stati chiusi in varie carceri campane.

I Carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca (Caserta), invece, hanno dato esecuzione a cinque provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone del Mondragonese ritenuti responsabili di aver prestato denaro ad imprenditori in difficoltà della zona obbligandoli a corrispondere interessi che raggiungevano anche il 20% mensile. Il sesto provvedimento della magistratura sammariatana nei confronti di un mondragonese di 35 anni, sarà sottoposto all’obbligo dei controlli del Pg. I sei presunti responsabili delle somme concesse ad alcuni imprenditori per circa 50 mila euro, hanno già preteso parte di restituzione di circa 120 mila euro dei prestiti.

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