Una piccola folla commossa ha dato l’ultimo saluto a Gennaro Diana, il papà di Don Peppino scomparso sabato mattina all’età di 80 anni.

Una cerimonia semplice e discreta, come discreta è stata l’esistenza di Gennaro. Ad officiare la celebrazione il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, il quale il giorno prima del suo insediamento in diocesi volle conoscere la famiglia di don Diana per dare un segno inequivocabile alla comunità diocesana. Con lui sull’altare Don Luigi Ciotti e Don Carlo Aversano, entrambi legatissimi a papà Gennaro e mamma Iolanda. Non poteva mancare, inoltre, padre Giorgio Poletti che ha passato una vita al fianco degli ultimi sulla Domiziana

“Ricorderò sempre il suo sorriso semplice – ha detto monsignor Spinillo  dal pulpito- Un uomo che prima ha saputo guidare suo figlio e poi raccoglierne il testimone facendo dell’impegno una sua ragione di vita”

In chiesa tanta gente comune ma anche le autorità, a cominciare dal presidente della provincia Zinzi e i sindaci del comprensorio Enrico e Pasquale Martinelli, Dionigi Magliulo e tanti altri rappresentanti istituzionali. In prima fila anche il questore Longo e il Giudice Magi. Tante persone diverse tra loro, ma accomunate dalla volontà di raccogliere quel testimone di impegno e speranza che è stato di Don Peppino prima e di zio Gennaro poi.

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