PIGNATARO MAGGIORE – Una manifestazione pubblica promossa da Libera Caserta, Libera Campania e dal comitato don Diana, si terrà domani mattina in occasione della mietitura del grano all’interno della cooperativa sociale Le Terre di don Peppe Diana, sul terreno confiscato al clan Lubrano della località “Cento Moggia” a Pignataro Maggiore, interessato questa notte da un rogo di probabile origine dolosa che ha distrutto oltre la metà del coltivato.


“Una manifestazione – si legge nel comunicato diffuso dall’associazione – che vuole essere una valida e significativa risposta contro il vile atto che ha distrutto il 70% del raccolto”. I responsabili di Libera chiamano a raccolta “tutti i volontari e tutti i cittadini onesti della Provincia di Caserta per una ‘scorta sociale’ all’operazione di mietitura della parte residua. Il responsabile o i responsabili, chiunque essi siano, devono immediatamente capire che nessuno è disposto a fare passi indietro e che i soci cooperatori non sono soli. A scegliere la legalità e la produzione sui terreni confiscati alla camorra siamo in tanti – si conclude la nota – chi desidera colpirci è bene che desista”.

“Continua l’aggressione ai beni confiscati, una rappresaglia continua e reiterata con il chiaro intento di colpire chi lavora per ristabilire legalita’ e sta realizzando un’economia giusta e sana nel nostro Paese”. Cosi’ il presidente di ‘Libera’, don Luigi Ciotti, interviene dopo l’incendio che ha distrutto cento ettari di terreno confiscato al clan Lubrano, a Pignataro Maggiore, nel Casertano.

 

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