Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il sequestro operato giorni fa dal personale del Corpo Forestale dello Stato dei Comandi Stazione di Marcianise e Roccamonfina di un deposito di materiale edile in Via Peschiera di Marcianise.

Gli uomini della Forestale, nell’ambito di attivita’ istituzionali volte alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, avevano effettuato un sopralluogo presso il deposito di materiali per l’edilizia, che si trovava nell’immediata periferia della citta’, rilevando, all’interno di esso, la presenza di cumuli di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi provenienti da attivita’ di scavo e di demolizione edilizia, frammisti a tubazioni in plastica, miscugli e scorie di cemento, e miscele bituminose. Le indagini svolte dal personale della Forestale hanno evidenziato che M.M., 24enne, comproprietario del fondo, non possedeva nessuna autorizzazione per il deposito del materiale edile sul fondo e che il terreno oggetto di deposito e’ classificato urbanisticamente ‘Zona Omogenea E – terreno agricolo’. Considerate le violazioni di natura penale riscontrate, il deposito e’ stato posto sotto sequestro, operato anche per finalita’ preventive poiche’ parte del materiale costituito da terre e rocce da scavo e residui di materiale proveniente da demolizioni edili, di cui non e’ stata prodotta certificazione attestante la provenienza, era stato anche livellato al fine di realizzare un piazzale che agevolasse le operazioni di carico e scarico dei prodotti da impiegare nell’edilizia. Al sopralluogo hanno partecipato anche tecnici dell’Arpac di Caserta, che hanno effettuato una caratterizzazione dei rifiuti presenti nel sito. I proprietari del fondo, M.M. e G.C. 20enne, sono stati deferiti all’Autorita’ Giudiziaria per illecita attivita’ di gestione e di smaltimento di rifiuti.

 

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