E’ giunto ieri sera tardi nel carcere di Novara il boss della camorra Michele Zagaria. Il boss è in regime di 41 bis e – da quanto si è saputo – é sorvegliato a vista. Zagaria è stato trasferito nel carcere di Novara dopo la firma, ieri sera stessa, da parte del ministro della giustizia Paola Severino, su richiesta dell’autorità giudiziaria, della detenzione in regime di 41 bis. Il boss dei Casalesi, che deve scontare diversi ergastoli, é stato rinchiuso in una cella dove è ininterrottamente controllato a vista.

Si è limitato a rispondere alle domande del personale dell’Ufficio Matricola del carcere, senza aggiungere null’altro il boss della camorra Michele Zagaria, al suo arrivo ieri sera tardi nel penitenziario di Novara. Zagaria – a quanto si è saputo – è stato fotografato per le schede segnaletiche, gli sono state rilevate le impronte digitali ed è stato poi rinchiuso in una cella isolata dove è costantemente controllato da agenti del Gom (Gruppo operativo mobile) della Polizia Penitenziaria. A sorvegliarlo sono almeno due agenti per volta. Zagaria è sottoposto al regime del 41 bis; è in isolamento totale e non lascia la cella per alcun motivo. Anche i pasti gli vengono portati in cella. Non si sa se il Ministro di giustizia, Paola Severino, che ieri sera ha firmato il provvedimento per il 41 bis, ha disposto anche altre prescrizioni speciali nei suoi riguardi.

 

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