Sono due i naufragi avvenuti nelle ultime ore al largo di Lampedusa, con una trentina di dispersi. Dopo lo sbarco sull’isola, nella tarda serata di ieri, di 57 migranti e due cadaveri (una donna e un bimbo) ripescati dalle motovedette della Guardia costiera, i mediatori dell’Oim, sentendo i superstiti, sono riusciti a ricostruire che le barche colate a picco sarebbero due. La prima carretta aveva a bordo 48 migranti, 45 dei quali sono stati salvati. Stando ai loro racconti, vi sarebbero 3 dispersi. Sul secondo natante c’erano invece 42 subsahariani, 14 dei quali recuperati. I dispersi dovrebbero essere circa una trentina. La nave ong Open Arms con 194 migranti è arrivata nel porto di Brindisi. A bordo ci sono 59 minori di cui 9 sono sotto i 14 anni, ed alcune donne in stato di gravidanza. Quando sarà ultimato l’attracco, salirà sulla nave personale medico per un primo controllo delle condizioni dei migranti. Poi inizieranno le operazioni di sbarco. A terra, pronti ad accogliere i migranti, ci sono tra gli altri i volontari della protezione civile e personale sanitario messo a disposizione dall’Asl di Brindisi. I migranti provengono da Eritrea, Egitto, Etiopia, Camerun, Senegal e Mali.

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