Papa Francesco migliora. Oggi ha potuto fare anche colazione, dopo una notte trascorsa in tranquillità e riposo. Si è alzato dal letto e ha trascorso parte del tempo sulla poltrona. Ha letto i quotidiani, ha dato un’occhiata anche alla posta, soprattutto ai tanti messaggi di auguri di pronta guarigione, e ha anche cominciato a sbrigare alcune pratiche di lavoro. Il ritorno alla normalità è sancito anche dal Bollettino della sala stampa vaticana che conteneva una nomina, da parte del Pontefice, di un nuovo vescovo in Ecuador. Prosegue dunque a grandi passi la ripresa del Papa dopo l’operazione all’addome di mercoledì pomeriggio. L’equipe medica ha reso noto che “il quadro clinico è in progressivo miglioramento e il decorso post operatorio è regolare”, ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Non ha la febbre, gli è stata sospesa la flebo e “i parametri emodinamici sono normali”, ha riferito lo staff medico. Il pomeriggio si è raccolto in preghiera e si è dedicato alle attività lavorative; in serata ha ricevuto l’Eucaristia. Francesco dunque comincia a intravedere un ritorno alla normalità anche se la degenza non sarà breve; considerato il tipo di intervento, e anche l’età di Bergoglio, potrebbe essere dimesso non prima della fine della prossima settimana. Si preannuncia dunque per domenica 11 giugno la recita dell’Angelus dallo stesso Policlinico Gemelli dove è ricoverato. Nel ricovero del luglio 2021, il Papa recitò l’Angelus dal balconcino del decimo piano, accanto all’appartamento papale dell’ospedale. Domani si valuterà se potrà raggiungere il balconcino, con la sedia a rotelle, o se pronuncerà la preghiera dalla finestra della sua stanza. Altra opzione è che venga trasmesso in diretta il video dalla sua stanza, ma è immaginabile che il Papa farà del tutto per salutare direttamente i fedeli che arriveranno per l’evento di domenica nel piazzale dell’ospedale. Domani pomeriggio è invece atteso un suo saluto al raduno ‘Not Alone’ organizzato dalla fondazione Fratelli Tutti che vedrà a Piazza San Pietro trenta Premi Nobel, artisti e giovani per ribadire il valore della fraternità contro tutte le guerre. Il Papa potrebbe mandare un saluto scritto ma anche un video da trasmettere alle migliaia di fedeli che parteciperanno all’evento. Francesco anche oggi è stato sommerso dall’affetto di tanti che sperano in una sua pronta guarigione. Tra i messaggi c’è quello toccante dei bambini del reparto oncologico. “Speriamo tanto che tu possa riprenderti al più presto per tornare a svolgere le tue attività quotidiane”, “grazie per quello che fai”, “ti aspettiamo a braccia aperte”: sono alcuni dei passi di una lettera che i bambini malati di tumore hanno scritto al Papa. Hanno anche inviato disegni e un grande cuore con sopra scritto “con te… sempre”. Un modo per ringraziare il Papa che per ben due volte, sia durante l’operazione del luglio 2021 di stenosi diverticolare, sia nel recente ricovero per la bronchite, ha visitato a sorpresa il loro reparto del decimo piano, confinante con il suo appartamento. Francesco li ha ringraziati, come anche il personale che lo assiste e in un tweet ha chiesto a tutti: “Vi chiedo di continuare a pregare per me”.

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