Stava camminando sopra uno dei capannoni del dismesso stabilimento Videocon di Anagni per entrare e rubare rame quando la copertura in eternit ha ceduto facendolo precipitare sul pavimento sottostante da un’altezza di circa dieci metri.

E’ morto cosi’ un trentasettenne rumeno che tentava di rubare cavi di rame insieme ad un connazionale. I fatti risalgono alla tarda serata di ieri, quando una pattuglia della sottosezione Polstrada di Frosinone e’ intervenuta presso il casello autostradale di Anagni, dove una persona aveva richiesto l’intervento del 118. Gli agenti hanno trovato l’autovettura segnalata e hanno subito visto all’interno, sul sedile posteriore, il corpo del giovane apparentemente privo di vita. I soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, mentre i poliziotti hanno chiesto spiegazioni al conducente dell’auto, un venticinquenne, connazionale della vittima. Il giovane ha prima fornito varie versioni dei fatti, ma alla fine ha rivelato quanto era effettivamente accaduto. Dopo l’incidente, il venticinquenne sarebbe sceso dal tetto e, dopo aver tagliato la rete esterna di recinzione, e’ entrato all’interno del sito industriale, ha raggiunto il complice e lo ha trasportato a bordo dell’autovettura raggiungendo il casello di Anagni dove ha chiesto aiuto. Il rumeno, a carico del quale sono emersi precedenti specifici per analoghi reati, e’ stato arrestato dagli agenti della polizia stradale per tentato furto aggravato in concorso.

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