E’ giallo sull’ agguato di cui e’ rimasto vittima ieri sera un imprenditore del novarese. Corrado Giacomini, 56 anni, titolare di una delle piu’ note rubinetterie sul Lago d’Orta, e’ sfuggito ai malviventi. Le indagini stanno prendendo in considerazione tutte le ipotesi, compresa quella di un tentativo di sequestro.
Molti anni fa la famiglia Giacomini era stata protagonista del furto della bara in cui era sepolto il padre, ritrovata dopo una richiesta di riscatto andata a vuoto. Secondo una prima ricostruzione dell’agguato, avvenuto attorno alle 20, Giacomini stava rientrando nella propria abitazione a Orta San Giulio, quando e’ stato bloccato e strattonato da alcuni sconosciuti. Al momento non si sa in quanti fossero e se hanno agito a volto scoperto. Sia Corrado Giacomini che il fratello Andrea Alessandro sono stati convocati in Procura. Del caso si stanno occupando, infatti, la magistratura e i carabinieri del nucleo operativo di Novara e Verbania.