Battisti “è stato mollato dagli amici e ora cambia versione. Non può voltare pagina ma solo continuare a mentire. L’unico modo che avrebbe per farlo è sottoporsi a un giudizio popolare e mostrare le prove della sua innocenza di cui parla da anni e che non si sono mai viste”.
Così Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, il gioielliere ucciso dai Pac (Proletari armati per il comunismo) nel ’79 a Milano, commenta con l’ANSA quanto dichiarato da Cesare Battisti in un’intervista.
FIGLIO SABBADIN, IPOCRITA SMETTA DI TORMENTARCI – Ad ogni ‘esternazione’ di Cesare Battisti cresce, se ancora sia possibile, la rabbia e l’amarezza delle famiglie delle vittime. Interpellato dall’ANSA sull’intervista rilasciata oggi a Cananeia (San Paolo) dall’ex terrorista dei Pac, Adriano Sabbadin, figlio di Lino, il macellaio di Santa Maria di Sala (Venezia), ucciso da un commando il 16 febbraio 1979, non vuole sentire parlare di perdono e riconciliazione. “E’ sempre il solito ipocrita – risponde Sabbadin – chissà quando troverà la dignità di tacere per sempre. E’ arrivato il momento che taccia. La smetta di girare il coltello nella piaga”. “Dice che non è pentito? Si vergogni, ha la stessa responsabilità di tutti gli altri anche se non ha sparato”. Al figlio dell’uomo ucciso dai Proletari armati per il comunismo poco importa ora sapere che Battisti riconosce ‘responsabilita’ politiché. La smetta di tormentarci”.
FRATTINI, DICHIARAZIONI ORRIBILI – “Sono dichiarazioni orribili che ovviamente non meritano nessuna risposta da parte istituzionale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini commentando le dichiarazioni all’ANSA di Cesare Battisti.