Tre colpi di pistola di piccolissimo calibro alla nuca, tutti mortali: e’ morto cosi’ nella giornata di sabato, il tecnico informatico torinese Paolo Pilla, il cui cadavere e’ stato trovato martedi’, sepolto in una buca nei boschi di localit… Borgiona a Rivalba (Torino).

A scriverlo e’ il medico legale Roberto Testi, che ieri ha effettuato l’autopsia sul cadavere dell’uomo e che, oggi, ha inviato una breve relazione al pubblico ministero Marco Gianoglio, che coordina le indagini sul delitto. Tutti i colpi – secondo i risultati dell’autopsia – sono stati sparati da breve distanza, ma non a contatto con il cuoio capelluto. I proiettili hanno attraversato la testa dell’uomo e sono poi fuoriusciti dal davanti. Nella zona dove e’ stato rinvenuto il cadavere e nel rustico che Pilla aveva acquistato e che stava ristrutturando (a circa 150 metri dal punto in cui e’ stato scoperto il cadavere) non sono stati trovati bossoli. Il cadavere non presentava alcun segno di colluttazione e, a parte l’iniziale stato di decomposizione, non presentava altre lesioni.

 

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