Sara’ risarcito con 500mila euro un paziente,G.L.,che aveva denunciato di aver contratto l’epatite in occasione di una trasfusione al Niguarda di Milano.La decima sez.del tribunale civile ha condannato il ministero della Salute a pagare 507.603 euro oltre le spese.Una battaglia lunga quasi 30 anni.
E’ stato ancora una volta applicato il principio per cui in contagi per sangue infetto la responsabilità è del ministero.Ci sarebbero almeno 7000 le persone in attesa di risarcimento transattivo.