E’ stato arrestato dai carabinieri il presunto ‘pirata della strada’ che stamani ha travolto e ucciso sull’Aurelia presso Orbetello un operaio di 49 anni, originario della Basilicata, che non era rientrato a casa per il weekend. L’arrestato e’ un uomo di 37 anni di Orbetello, il quale avrebbe ammesso le sue responsabilita’ dicendo di essersi allontanato perche’ ”spaventato” per quanto accaduto. Ora e’ in carcere a Grosseto. E’ accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.
Il 37/enne e’ stato individuato dai carabinieri in base a testimonianze. I militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione di Orbetello dove lo hanno arrestato. Testimoni, secondo quanto si apprende, avrebbero riconosciuto l’auto pirata, una Fiat Palio. Uno stesso modello di vettura e’ stato trovato nel suo garage con ammaccature e tracce di sangue sulla carrozzeria. I carabinieri hanno anche denunciato per omicidio colposo la donna che con la propria auto, qualche momento piu’ tardi, ha travolto per la seconda volta l’operaio, benche’ lei stessa – a differenza dell’arrestato – si sia fermata a prestare soccorso e a dare l’allarme. Inoltre, il sostituto procuratore Salvatore Ferraro ha disposto l’autopsia, che si dovrebbe tenere domani, per cercare di stabilire se il pedone e’ morto subito dopo il primo impatto, o invece quando e’ stato travolto per la seconda volta dalla conducente sopraggiunta un certo periodo piu’ tardi. La vittima, secondo quanto si apprende, era un operaio di una ditta impegnata in lavori edili e stradali: per questo fine settimana aveva deciso di non rientrare in Basilicata, di dove e’ originario.