Arriva la ‘Tempesta’ di Natale e si abbatte su tutto il nord Italia. La regione più colpita è quella con il territorio più fragile. Alle 11 di stamani la Protezione civile della Regione Liguria emette un bollettino di Allerta 2 innalzando il grado dell’attenzione già proclamato ieri con un Allerta 1 per le forti piogge previste. Ma la perturbazione si intensifica durante la mattinata: il vento soffia a 100 km/h: l’aeroporto genovese dirotta due voli, la direzione chiude lo scalo perché il mare si alza a forza 9. Tutto il nodo autostradale genovese viene interdetto al traffico dei furgoni e dei caravan. A Genova, decine gli interventi di vigili del fuoco in Valbisagno e Valpolcevera. Vengono aperti i tavoli delle emergenze nei Municipi, si allestiscono i Centri operativi in regione e in Comune a Genova per monitorare la situazione. Si sfollano i campi nomadi. Particolare attenzione viene posta al rio del Fereggiano, che esondò nel 2011.
Il vento aumenta d’intensità e flagella il Ponente ligure, le Capitanerie di porto sono in allerta mentre nel Levante ligure la pioggia cade copiosa. Il comune di Borghetto Vara, già colpito dall’alluvione del 2011, sfolla 50 persone e avvia il monitoraggio delle frane. Preoccupa quella di Ripalta, tanto che l’Anas pensa di chiudere l’Aurelia, ‘spezzando’ in due la Valdivara. Ma il maltempo sta dilagando in tutto il Nord. Valtellina e Valchiavenna sono state interessate da forti precipitazioni piovose sul fondovalle e fitte nevicate oltre i mille metri. I passi alpini, fa sapere il comando provinciale della Polstrada di Sondrio, sono transitabili con catene montate o pneumatici da neve. In azione i mezzi spazzaneve dell’ Anas. Precipitazioni diffuse su tutto il Veneto. Secondo il Centro Funzionale regionale della protezione Civile la fase più intensa dell’evento si è verificata oggi pomeriggio e proseguirà nella prima metà della giornata di domani.
A Venezia il Centro Maree conferma una massima per domattina alle 6 di 120 cm. Si tratta di una marea molto sostenuta con codice arancio. Allerta pioggia anche in Toscana per i bacini dei fiumi Orcia, Albegna e Fiora, nelle province di Siena e Grosseto. Così la Protezione civile della Toscana dopo l’allerta meteo diffusa ieri per Natale e Santo Stefano, relativa a praticamente tutto il territorio regionale e che, per le stesse zone tra Siena e Grosseto, era dovuta a possibile vento forte e, sulla costa, alle mareggiate.
La tempesta di Natale si sposta lentamente verso il Centro e il Sud. Allerta meteo a Roma dal tardo pomeriggio di oggi e per le successive 24-36 ore dopo l’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso ieri dalla direzione regionale infrastrutture, ambiente e politiche abitative regionale. Si prevedono, infatti, sul Lazio piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. Anche la Protezione civile in Campania ha già emanato l’avviso di criticità a partire dalle 20 di stasera e fino alla mattina del 27 dicembre. Anche la Protezione civile regionale della Sardegna ha emanato un avviso di moderata criticità per rischio idrogeologico a partire da per le prossime 24-36 ore.