Due fratelli sono stati fermati dai carabinieri a Messina con l’acccusa di aver spacciato l’eroina che causo’ la morte di un tossicodipendente il 15 luglio scorso. Sono Lucio e Daniele Mazza, di 22 e 19 anni.
Il sostituto procuratore Anna Maria Arena, che ha emesso il provvedimento di fermo, contesta solo al maggiore dei due la vendita della droga che uccise un assuntore, deceduto al Policlinico, e provoco’ a un altro, che fu ricoverato nell’ospedale di Milazzo, una grave intossicazione. I due indagati sono stati individuati dai carabinieri ricostruendo i contatti tenuti dalla vittima prima di morire.