La polizia postale ha arrestato a Viareggio un 22enne con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Le indagini sono scattate dopo che gli agenti, contattati da alcuni genitori, hanno appurato che l’uomo adescava ragazzine 11enni su facebook spacciandosi per una coetanea.

Il giovane aveva in casa sei hard disk e decine di dvd pieni di materiale pedopornografico per un totale di oltre 8.000 file. Qualche mese fa il nucleo specializzato della polizia di stato ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori di cinque ragazzine undicenni (tre di Lucca e due di Viareggio) che avevano notato qualcosa di strano nelle amicizie su Facebook delle loro figlie. In particolare – stando alle denunce – una delle “amiche” del social network avanzava strane richieste strane, chiedendo alle bimbe delle loro abitudini sessuali e di mostrarsi nude e toccarsi in chat e riuscendo alla fine a convincerle. Incrociando i dati la polizia postale e’ arrivata al falso profilo di una presunta ragazzina di 11 anni e ad un’utenza telefonica di Viareggio. Gli agenti si sono presentati nell’abitazione del ventiduenne e hanno trovato il computer dal quale il giovane utilizzava Facebook. Nella stanza erano custoditi sei hard disk e decine di dvd contenenti file pedopornografici. Alcuni di questi video e foto potrebbero contenere immagini delle stesse ragazzine adescate su Facebook, ma al momento non e’ stato ancora verificato. Il giovane e’ stato arrestato con l’accusa di detenzione del materiale e adesso si trovai ai domiciliari. Gli accertamenti della polizia postale, coordinate dalla Procura di Firenze responsabile dei reati informatici. Il giovane potrebbe essere indagato per adescamento di minore e produzione di materiale pedopornografico.

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