Arrestato dai carabinieri a Roma il boss della ricettazione. L’uomo, albanese di 43 anni, e’ stato fermato per un normale controllo dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, durante il quale e’ stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana.
Il 43enne gia’ conosciuto alle forze dell’ordine, e’ risultato molto evasivo quando i carabinieri gli hanno chiesto dove abitasse: nonostante la sua reticenza, i militari sono riusciti a risalire al suo domicilio, nella zona di Tor Vergata, e a un capannone a sua disposizione, a Guidonia Montecelio. E’ stato proprio in questo posto che i carabinieri hanno scoperto il motivo di tanta riservatezza: un tesoro composto da un’ingente quantita’ di materiale di ogni tipo, di provenienza furtiva, gelosamente custodite in ogni angolo della struttura. In particolare, i militari hanno sequestrato parti di auto (parabrezza, paraurti, sportelli, interni di abitacolo completi, serbatoi, cruscotti, treni di gomme, centraline elettroniche di veicoli di marche e modelli differenti), una coppia di targhe relative ad un’auto risultata rubata nella provincia di Pescara a giugno scorso, centinaia di attrezzi da lavoro (trapani, smerigliatrici, idropulitrici, decespugliatori, martelli pneumatici, motoseghe e gruppi elettrogeni). Sempre nel capannone, sono stati recuperati anche due iPhone 5, 5 telecamere, 5 fotocamere digitali, un PC portatile e 12 navigatori satellitari e 4 chitarre, tutto verosimile provento di furto, e circa 50 grammi di marijuana. Il materiale e’ custodito, in parte nella caserma della Compagnia Roma Casilina, in parte presso alcuni depositi giudiziari a cui e’ stato affidato. Il cittadino albanese e’ finito in manette con l’accusa di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.