E’ arrivato al commissariato Trevi – Campo Marzio, a Roma, nel pomeriggio di ieri in uno stato di evidente agitazione e ha cominciato a minacciare di autolesionarsi se non fosse stato arrestato e condotto a Regina Coeli. I poliziotti hanno cercato di capire i motivi del suo comportamento, invitandolo a desistere dai suoi propositi.

L’uomo, in seguito identificato per S.P., 39enne romano, non ne ha voluto sapere ed ha iniziato a colpire gli agenti con calci a pugni prima di essere bloccato. I poliziotti, constatato il suo stato di agitazione, hanno richiesto l’intervento del personale sanitario che, valutata la situazione, ha stabilito comunque la non necessarieta’ del ricovero in una struttura psichiatrica. Quando sembrava essersi calmato, l’uomo ha nuovamente dato in escandescenza e ha ricominciato a colpire i poliziotti: ad uno ha causato la frattura di una mano, con una prognosi di 25 giorni, mentre altri tre agenti hanno riportato varie contusioni. Definitivamente bloccato, per lui sono scattate le manette. Dovra’ rispondere di resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Le ulteriori indagini che saranno effettuate cercheranno di far luce sui motivi che hanno generato il suo comportamento e di capire se un eventuale trattamento sanitario obbligatorio avrebbe potuto porre un freno alla sua violenza.

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