Il caporeparto di un’azienda trevigiana e’ stato ucciso questa sera con due colpi di pistola. La vittima si chiamava Emanuele Simonetto, 50 anni, di Pieve di Soligo (Treviso). Lavorava come caporeparto alla Mistral, un’ azienda specializzata nella verniciatura di mobili. L’omicidio e’ avvenuto nel piazzale dell’azienda. Sul posto i Carabinieri di Treviso.
I carabinieri sono stati allertati da un cittadino che aveva sentito l’eco di due colpi di pistola, sparati a breve distanza di tempo l’uno dall’altro. Il cadavere di Simonetto e’ stato trovato sull’asfalto, appena dietro la sua vettura. Secondo una prima ricostruzione dell’Arma il caporeparto, che aveva da poco concluso il suo turno di lavoro, si stava allontanando con l’auto dall’azienda quando si e’ trovato di fronte il suo omicida che gli ha sbarrato la strada. Quest’ultimo ha esploso un primo colpo di pistola: il proiettile ha attraversato il vetro e il cruscotto, colpendo Simonetto il quale, benche’ ferito, e’ riuscito ad uscire dalla vettura tentando di fuggire, ma fatti pochi passi e’ stato freddato con un secondo colpo. Secondo quanto si e’ appreso, non ci sarebbero testimoni. Simonetto, divorziato da una decina d’anni, viveva da solo ed era incensurato. I carabinieri stanno nel frattempo sentendo amici, familiari e colleghi di lavoro dell’uomo ritenendo che l’omicidio possa essere maturato nell’ambito della sua vita privata. Sul posto, a coordinare le indagini, e’ giunto il pm trevigiano Giovani Valmassoi.