Collegamenti marittimi sospesi tra la Sardegna e la Penisola a causa delle avverse condizioni del mare con moto ondoso forza 9 e maestrale a circa 30 chilometri orari. Traghetti in porto sia a Nord che a Sud dell’Isola. Solo Porto Torres si è sbloccato: la nave Tirrenia per Genova è partita alle 6 del mattino, avrebbe dovuto salpare ieri sera. Stesso ritardo accumulato per le partenze dallo scalo ligure.
Tutto fermo, invece, a Cagliari: i collegamenti Tirrenia con Civitavecchia dovrebbero riprendere nel tardo pomeriggio, dalle 18 in poi, secondo le indicazioni della Capitaneria di porto. Problemi anche in Gallura, già colpita pesantemente ieri con il blocco delle partenze da Genova. A causa del forte vento, nessun arrivo da Livorno: si stima l’ingresso a Olbia della Moby e Mega Express intorno alle 16, con oltre 12 ore di ritardo. Qui il vento viene dato ad oltre 40 chilometri all’ora. Gli esperti meteo dell’Aeronautica militare prevedono maestrale teso in tutta l’Isola anche per le prossime ore con punte tra i 50 e i 60 km/h: più esposte le coste occidentali che subiranno mareggiate e raffiche sino a 80 km/h. Temperature in calo, con minime stamani intorno ai 10-11 gradi.
RISCHIO VALANGHE E’ PASSATO, BIMBI LASCIANO SCUOLA – E’ iniziata questa mattina l’evacuazione della scuola di Oyace, dove da ieri pomeriggio, per l’elevato rischio valanghe in paese, erano rimasti bloccati quindici alunni delle materne e delle elementari con cinque insegnanti. A piccoli gruppi i bambini vengono condotti nelle loro abitazioni a valle, attraverso una vecchia mulattiera con l’intervento delle guide alpine, o a monte, impiegando un battipista nei prati distanti dalla zona più pericolosa. “La notte nella scuola è trascorsa senza problemi. D’accordo con la commissione valanghe abbiamo riaperto il tratto di strada tra il km 10 e il km 14. A monte invece la riapertura é impossibile” ha spiegato il sindaco di Oyace, Remo Domaine. Verso le 10 nel centro abitato “é caduta la settima o l’ottava valanga dalla mattinata di ieri, è una situazione incredibile” ha aggiunto il primo cittadino. La situazione della viabilità nelle valle laterali è in evoluzione con le decisioni delle commissioni valanghe locali. Questa mattina è stata riaperta la strada regionale 47 per Cogne e le comunali Cogne-Lillaz e Cogne-Valnontey. Alle 14 sarà riaperta anche la regionale per Breuil-Cervinia.
PIOGGIA E VENTO IN CALABRIA,SCENDONO LE TEMPERATURE – Vento forte, pioggia e un abbassamento sensibile delle temperature si registrano nelle ultime ore in Calabria. In particolare è il settore tirrenico della regione ad essere interessato dai fenomeni ma il vento e le precipitazioni non stanno risparmiando anche le zone dello Ionio. Piove anche località montane della Sila e dell’Aspromonte dove si attendono nelle prossime ore le prime precipitazioni nevose. La Polstrada non segnala problemi per quanto riguarda la viabilità sia sull’autostrada che sulle arterie interne.
TROMBA D’ARIA ABBATTE ALBERI ALTOPIANO DI ASIAGO – Una tromba d’aria ha interessato la notte scorsa il versante nord dell’Altopiano di Asiago (Vicenza), ai confini con il Trentino Alto Adige, abbattendo completamente una vasta area di bosco estesa per circa 150 metri in lunghezza e un centinaio di metri in larghezza. Il fenomeno, inusuale per il periodo, è avvenuto in località Ghertele: alcuni tronchi di grosse dimensioni, soprattutto di pini e larici, sono caduti sulla strada e hanno portato alla chiusura per un paio d’ore dell’ex-statale del “Costo” 349, che collega le due regioni. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Asiago, ai quali si sono aggiunti i colleghi del distaccamento di Schio (Vicenza). A Canove di Roana, un albero ha abbattuto un traliccio dell’alta tensione, provocando un black-out che è stato successivamente riparato. Alcune piante sono cadute anche ad Asiago, Gallio e Lusiana. Al lavoro, questa mattina, per ripristinare la situazione, anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato.
FORTE MAREGGIATA E DANNI SU LITORALE ROMANO – Una forte mareggiata sta sferzando il litorale romano, provocando apprensione negli operatori balneari e della pesca. Ore difficili, dalla scorsa notte, per i pescherecci di Fiumicino all’interno del porto canale. “Si è sfiorata la tragedia – racconta Lorenzo Melchiorri, presidente degli Operatori del porto canale – i pescatori, alcuni rimasti contusi, sono stati sulle barche tutta la notte per governare la difficile situazione, tra cavi e bitte rotte, e barche che si giravano su se stesse, rischiando di affondare. Tra le 5 e le 7 il momento più difficile. E’ un’emergenza ed una volta per tutte ribadiamo che l’unica soluzione è che immediatamente, in via d’urgenza, venga realizzata in pochi mesi la nuova darsena pescherecci, che possa mettere al riparo le imbarcazioni, che non ce la fanno più ad affrontare le situazioni di pericolo del vecchio porto canale, in presenza di fenomeni meteo marini sempre più estremi”. La forza della mareggiata rende particolarmente difficile il normale deflusso delle acque del Tevere alla foce del porto verso il mare. Grandi onde lambiscono e superano in alcuni frangenti le banchine nella parte terminale del porto. I pescherecci della flotta locale sono stati tutti fatti riparare, in sicurezza, a monte del porto canale. Gli uomini della Capitaneria di porto di Roma stanno monitorando la situazione. “Le onde del mare stanno anche spazzando le spiagge del lungomare – riferisce Claudio Cutolo, un operatore balneare – e l’acqua arriva a lambire i muretti di contenimento”.
NUBIFRAGIO IN CIOCIARIA, ARRIVA ANCHE PRIMA NEVE – Strade inondate d’acqua, alberi abbattuti, canali in piena, raffiche di vento, pali di linee telefoniche ed elettriche danneggiati con conseguenti lievi disservizi. Un violento nubifragio, la notte scorsa, ha causato una situazione di emergenza nel Frusinate. Mentre nella tarda mattinata nevica in diversi comuni dell’alta Valle Aniene. I vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone sono stati chiamati a numerosi interventi per fronteggiare la difficile situazione. La pioggia torrenziale che da ieri sera è andata avanti durante la notte scorsa ha colpito gran parte del frusinate causando anche disagi alla circolazione. Intanto questa mattina, con le temperature in picchiata, in alta quota é arrivata anche la neve. I fiocchi sono caduti a Filettino, dove c’é stata una spruzzata che ha imbiancato il paese. La neve è caduta inoltre nella località sciistica di Campo Staffi, ma gli operatori turistici dovranno attendere ancora per dare il via alla stagione invernale. A ridosso di Natale arrivano freddo e neve in tutta Italia.
Da domani la colonnina di mercurio scenderà di 10 gradi, ma già oggi il maltempo ha imperversato dal Nord al Sud della penisola. Una abbondante nevicata sta cadendo dalla notte scorsa in Valle d’Aosta (ad Aosta oltre 30 centimetri di neve fresca e a La Thuile e Courmayeur quasi mezzo metro) e il pericolo valanghe é ‘molto forte’ nelle zone del Monte Bianco, del Gran Paradiso, del Gran San Bernardo e del Cervino. Rischio alto anche a Oyace dove quindici bambini e cinque insegnanti delle scuole materne ed elementari trascorreranno la prossima notte all’interno dell’istituto scolastico per sicurezza. Lo ha disposto il sindaco del piccolo comune della Valpelline a causa delle numerose slavine, anche di grosse dimensioni, cadute sulla strada regionale di Bionaz (a monte e a valle di Oyace). La protezione civile valdostana ha previsto l’invio di brandine mentre la mensa scolastica garantirà i pasti. Sempre nel comune di Oyace sono state evacuate preventivamente due famiglie. Cinque persone sono state evacuate anche a Saint-Rhemy-En-Bosses.