Continua l’attivita’ di contrasto ai traffici illeciti svolta dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane. Il dispositivo di controllo, presso l’aeroporto ”Canova” di Treviso attuato dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane, ha consentito di individuare un giovane di 33 anni, residente nella provincia di Belluno, il quale nascondeva nei suoi bagagli, una confezione del peso complessivo di quasi un chilo di ”magic mushrooms”, termine con cui viene chiamato lo psilocybe, raro fungo dagli effetti allucinogeni originario del Sud America.
Il viaggiatore sperava di riuscire a confondersi tra le diverse centinaia di passeggeri in arrivo all’aeroporto internazionale superando cosi’ indenne i controlli antidroga, ma la competenza dei Finanzieri ha reso possibile il sequestro dello stupefacente detenuto sotto forma di spore, ma gia’ pronte per la coltivazione. Il giovane, giunto presso lo scalo trevigiano da Amsterdam, ha dichiarato di esser tornato in Italia dopo un breve periodo di vacanza, ma a nulla sono valse le sue dichiarazioni, i finanzieri lo avevano gia’ monitorato, attraverso l’attivita’ d’intelligence sui passeggeri in arrivo all’aeroporto di Treviso. Le Fiamme Gialle, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno quindi sequestrato lo stupefacente. Sono in corso ulteriori indagini per individuare complici ed eventuali ulteriori destinatari della droga sequestrata.