Con il ritrovamento di altri 27 corpi ieri, e’ salito a 139 il bilancio dei passeggeri morti nell’incidente che tre giorni fa ha coinvolto un battello fluviale con 250 persone a bordo nel centro del Bangladesh. Lo riporta oggi il quotidiano The Daily Star. La polizia ha riferito che ci sono ancora 16 dispersi,

ma secondo i superstiti e i familiari di coloro che erano a bordo del traghetto a doppio ponte affondato dopo una collisione con un mercantile, almeno 100 persone mancano ancora all’appello. I soccorsi nel fiume Meghna continuano senza sosta da quando il relitto e’ stato individuato dai sommozzatori. La maggior parte dei passeggeri e’ stata intrappolata all’interno dell’imbarcazione in quanto la sciagura e’ avvenuta in piena notte. Intanto una fonte del Bangladesh Inland Water Transport Authority, l’ente che gestisce il trasporto fluviale, ha detto che non e’ stato ancora rintracciata la nave cargo che sulla sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti avrebbe causato l’incidente. Ma le responsabilita’ sono ancora da accertare. La polizia di Gazaria, il luogo dove e’ avvenuto il naufragio, ha detto di avere avviato un’inchiesta a carico dell’equipaggio del traghetto Shariatpur-1 (diretto a Dacca) per sovraccarico e violazione delle norme di sicurezza.

 

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