Con la dicitura ”Breaking News”, l’Fbi pubblica sul suo sito web un file ‘top-secret’: ovvero le ”Storie di fantasmi: foto, video e documenti del caso che ha portato all’arresto l’anno scorso di dieci spie russe” negli Stati Uniti, tra cui l’ormai celebre Anna ‘la rossa’ Chapman.

In particolare ci sono una decina di filmati, tra cui alcuni in cui la Chapman viene ripresa segretamente mentre in alcuni negozi di New York trasmette informazioni ai suoi ‘contatti’. Oppure altri in cui gli 007 russi si riunivano in una stazione ferroviaria. Gia’ all’epoca degli arresti erano emersi particolari da romanzo di John Le Carre’, con scenari ideali anche per un set cinematografico che avevano fatto da sfondo ad una vicenda da profonda guerra fredda: una libreria, Barnes and Noble, le panchine di Central Park, i caffe’ Starbucks, per incontri clandestini, scambi di borse e di passaporti. Fino alla trappola tesa ad Anna la Rossa da un agente dell’ Fbi infiltrato: seducente divorziata con master in economia alla Rossijskij Universitet Druzby Narodov, 28 anni, la Rossa cadde nel tranello, facendo crollare l’intera rete, di cui erano ormai gia’ noti per il Bureau i metodi a base di inchiostro invisibile e messaggi criptati. Apparentemente, roba d’altri tempi. Che pero’ rappresentano invece una questione ancora attuale, come sottolina nel suo sito l’Fbi: ”L’arresto lo scorso anno di 10 spie russe ha fornito un agghiacciante promemoria che lo spionaggio negli Stati Uniti non e’ scomparso quando e’ finita la guerra fredda”, e’ scritto a corredo delle immagini pubblicate.

 

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