Il parlamento greco ha approvato la scorsa notte il taglio di 15mila posti di lavoro nel settore pubblico entro il 2014. La misura, approvata con 168 voti favorevoli e 123 contrari, fa parte delle misure di austerita’ richieste dai creditori internazionali per il pagamento dell’ultima tranche di aiuti, pari a 8,8 miliardi di euro.
Il voto e’ giunto a ridosso della fine della sessione parlamentare, prima delle festivita’ per la Pasqua ortodossa, mentre migliaia di persone protestavano fuori dal parlamento. I primi ad essere licenziati saranno i lavoratori che hanno subito provvedimenti disciplinari o che hanno fatto dichiarazioni false al momento dell’assunzione.