Israele accetta la richiesta formulata dal Quartetto (Usa, Ue, Onu, Russia) di riprendere al piu’ presto negoziati bilaterali di pace con i palestinesi, senza precondizioni. Lo ha reso noto radio Gerusalemme, citando un comunicato dell’ufficio del premier Benyamin Netanyahu.

Israele si augura che anche i palestinesi esprimano adesso eguale disponibilita’, ha aggiunto la emittente. ”Israele accoglie con favore – si legge nel comunicato dell’ufficio del primo ministro – l’appello del Quartetto relativo a trattative dirette, senza precondizioni, con l’Autorita’ nazionale palestinese, secondo quanto gia’ proposto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dal premier Benyamin Netanyahu”. ”Israele ha alcune riserve – si legge ancora nel comunicato – che saranno avanzate nel corso delle trattative”. ”Israele fa appello all’Autorita’ nazionale palestinese di assumere un eguale atteggiamento e di associarsi alle trattative senza alcun ritardo”, conclude il comunicato. Questo testo e’ stato approvato nel corso di una consultazione tenuta oggi – la seconda negli ultimi giorni – dagli otto ministri principali del governo, fra cui appunto il premier Netanyahu. Se Israele e’ d’accordo con il Quartetto, deve congelare le colonie. Lo ha detto Saeb Erekat capo negoziatore per i palestinesi. “Se il primo ministro israeliano concorda con il comunicato del Quartetto allora deve annunciare un congelamento delle colonie e accettare il principio dei confini del 1967 perche’ e’ questo evidentemente che chiede il Quartetto”, ha dichiarato Erakat

 

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