L’ex ministro libico dell’Istruzione prima e dell’Informazione poi, Ahmed Ibrahim, e’ stato condannato a morte da un Tribunale di Misurata per incitamento alla violenza contro i manifestanti durante la rivolta che ha portato alla deposizione di Muammar Gheddafi nel 2011.
Lo ha annunciato il suo avvocato, precisando che Ibrahim e’ stato ritenuto colpevole di aver minato la sicurezza nazionale e di aver ordito l’uccisione di civili. Per essere eseguita, la condanna a morte dovra’ essere confermata dalla Corte suprema.