E’ salito ad almeno 54 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian: lo hanno reso noto le autorita’ locali, secondo cui il movimento tellurico principale ha raggiunto un’intensita’ di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter.

Soltanto i feriti piu’ gravi ammontano a 296. Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un’ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6. La situazione e’ resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era gia’ stata devastata da un terremoto della medesima intensita’, che uccise 164 persone e ne feri’ oltre 6.700. Ancora piu’ forte quello che investi’ un’area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

 

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