Oltre alle solite bandiere stars and stripes, tantissime foto di simboli patriottici compaiono sui diversi maxischermi che coprono la scena dietro il podio della Time Warner Cable Arena di Charlotte, North Carolina, dove oggi si apre la convention democratica.
Oltre al classico Washington Munument, l’obelisco che domina la capitale americana, c’é anche la foto del Lincoln Memorial, della Statua della Libertà e della famosa Liberty Bell, la grossa campana con una crepa laterale, il simbolo dell’Indipendenza americana, custodita a Filadelfia. Ecco alcuni numeri circa i partecipanti alla convention di Charlotte. I delegati sono 5.556, 407 supplenti. La metà sono donne, il 27% sono afro-americani. 285 sono ancora studenti. Il delegato più vecchio è del 1914, ha dunque 98 anni ed è una anziana nera del Mississippi. Il più giovane è un ragazzo bianco, dell’Iowa, nato nel 1994. In tutto il Paese Obama for America ha organizzato almeno 4.000 feste per seguire i lavori, e in particolare il comizio finale di Barack Obama previsto giovedì sera, tempo permettendo, al Bank Of America Stadium, davanti a 75mila spettatori. In caso di forte pioggia, Barack Obama chiuderà la Convention giovedì sera nella Time Warner Cable Arena, al chiuso, e non come tuttora in programma all’aperto, nel Bank of America Stadium, davanti a una folla di oltre 75mila persone. E’ quanto hanno reso noto gli organizzatori della Convention democratica di Charlotte, tenuto conto delle cattive condizioni atmosferiche. Stephanie Cutter, la numero due dello staff elettorale di Obama, ha comunque sottolineato che questo sorta di piano B è sempre stato tra le ipotesi sul tavolo. “Molto presto faremo sapere la nostra decisione finale”. Al momento, le previsioni danno per quella giornata forti temporali, ma una netta schiarita durante la sera, quando è previsto l’intervento di Obama.