Sul sito istituzionale del Comune di Napoli è stata pubblicata la manifestazione di interesse finalizzata ad acquisire la disponibilità di operatori economici presenti sul territorio interessati a fornire generi di prima necessità ai cittadini in condizione di fragilità sociale durante l’emergenza Covid-19. I soggetti interessati all’avviso dovranno: essere disponibili nell’immediato all’emissione di buoni spesa del valore di € 100 a settimana per un massimo di tre settimane (aumentati di 20 €/settimana per ogni figlio da 0 a 12 mesi) da utilizzare esclusivamente nel loro punto vendita ed in un’unica soluzione; fornire contestualmente prodotti alimentari e di igiene per la casa e la persona; avere locali idonei a garantire le massime condizioni di sicurezza ed il rispetto delle indicazioni per la prevenzione della diffusione del virus Covid-19; essere disponibili ad effettuare uno sconto (precisando la percentuale nella domanda) sui tutti prodotti acquistati; omaggiare ogni nucleo familiare beneficiario di un uovo pasquale di media grandezza (150 grammi); avere la disponibilità di un terminale informatico (sufficiente anche uno smartphone) collegato alla rete internet su cui verificare i dati del rappresentante del nucleo familiare responsabile per il ritiro del buono settimanale (che presenterà il suo codice fiscale e la sua carta di identità); emettere fattura elettronica per le prestazioni rese; disporre la consegna domiciliare obbligatoriamente per coloro che sono impossibilitati a recarsi personalmente presso l’esercizio e in subordine per tutti gli altri, al fine di evitare lo spostamento delle persone, pericoloso in termini di diffusione del contagio. L’importo reso disponibile dal fondo di solidarietà potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente: prodotti alimentari di base non elaborati; salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza; pulizia e cura della casa; prodotti per la cura di bambini e neonati. Non è assolutamente spendibile per: alcolici (vino, birra e super alcolici vari); arredi e corredi per la casa (es. stoviglie etc.).

“Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato di un lavoro incessante dell’Amministrazione da quando solo tre giorni fa è stato istituito il fondo di solidarietà comunale Il Cuore di Napoli. La rapidità nelle risposte ai cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche è fondamentale per evitare che i sistemi criminali si alimentino sul disagio dei più fragili – affermano l’assessore alle politiche sociali e al lavoro Monica Buonanno e l’assessore al Commercio Rosaria Galiero – In soli due giorni siamo riusciti a pubblicare l’avviso per gli esercizi commerciali, che hanno sede operativa nel territorio comunale e disponibili a stipulare apposita convenzione con il Comune di Napoli e nell’ambito delle attività necessarie per attuare quanto previsto dalla delibera 91/2020 di istituzione del fondo di solidarietà, confidiamo nella collaborazione di tutti gli esercizi operanti sul territorio in questo difficile momento di difficoltà che l’intera popolazione sta vivendo a causa dell’emergenza”.

 

 

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