NAPOLI – Lo slogan è chiaro: “Jatevenne”. E’ così che studenti e precari ‘choosy’ annunciano una manifestazione di protesta in concomitanza con il vertice italo-tedesco che si svolgerà a Napoli il 12 ed il 13 novembre e che vedrà la presenza del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e del ministro del Lavoro e degli Affari sociali tedesco, Ursula von der Leyen.

Nel corso della due giorni, sarà presentato un progetto che vedrà la collaborazione tra il Governo italiano e quello tedesco dal titolo ‘Lavorare insieme per l’occupazione dei giovani. Apprendistato e sistemi di formazione duale”. “Nella città simbolo della disoccupazione e del lavoro nero porteranno ancora una volta la retorica del liberismo e della precarietà come ricetta alla crisi, spacciando di nuovo il male per la cura – spiegano gli organizzatori – Ma non saranno soli. Malgrado il brevissimo tempo di convocazione, una partecipatissima assemblea di almeno 200 studenti, precari e precarie “schizzinosi” verso i lavori senza diritti, con poco salario e poca sicurezza ha lanciato all’università la mobilitazione contro questo vertice costruito sulle macerie del welfare e della disoccupazione-precarietà sociale di questa regione e del Sud”. Un vertice che “é socialmente illegittimo perché non porta nessun serio intervento in sostegno del diritto al reddito e dei diritti dei lavoratori, ma porta ancora una volta la voce e gli interessi dell’Europa delle banche”.

 

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