Alcune centinaia di lavoratori dell’ex Ergom e della Simmi, hanno protestato in corteo per le strade di Napoli, ed hanno raggiunto la Prefettura. I manifestanti chiedono un intervento del prefetto sulla loro vertenza occupazionali. I lavoratori dell’ex Ergom, azienda che si occupa di produrre componentistica in plastica per la Fiat, chiedono l’istituzione di un tavolo tra sindacati, Regione, Comune di Napoli e Lingotto, per discutere del loro futuro: circa 500 operai, infatti, non rientrano nell’accordo con Fiat per essere assunti nella newco Fabbrica Italia Pomigliano, e sono in cassa integrazione per cessazione attivita’.

Diversa la vertenza dei lavoratori della Simmi, azienda di Acerra che produce, tra l’altro, cablaggi e schermi di aerazione per treni, che lamentano il mancato pagamento di diverse mensilita’ di cassa integrazione, ed i tagli alle commesse da parte di Ansaldobreda, e chiedono l’istituzione di un tavolo di confronto tra azienda, sindacati e la societa’ di trasporti ferroviari, per riottenere le commesse tagliate da quest’ultima societa’. Nell’azienda acerrana sono collocati 230 lavoratori, 200 dei quali in cassa integrazione straordinaria.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui