Sono ore di lavoro per i tecnici e gli avvocati della famiglia dei marinai Vincenzo e Alfonso Guida, padre e figlio di Ercolano (Napoli) dispersi col peschereccio dall’11 agosto scorso dopo la collisione con la portacontenitori ‘Jolly Grigio’ della Linea ‘Messina’ nel mare di Ischia. L’avvocato Zina Scotti, insieme al consulente tecnico Paolo Pignalosa e ad esperti della ‘Deep Sea Technology’, una ditta specializzata nel recupero di navi affondate, stanno visionando le immagini del dvd del relitto ‘Giovanni Padre’ individuato dalla nave della Marina Militare ‘Rimini’ a oltre 450 metri di profondita’. ”Sulla base delle immagini – spiega Pignalosa – il tecnico della Deep Sea Tecnology dovra’ predisporre un preventivo di spesa per il recupero che forse riusciremo ad avere gia’ domani. Successivamente lo consegneremo al sindaco che probabilmente contattera’ l’armatore della ‘Messina’ e seguiremo tutti gli sviluppi successivi della vicenda”.

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