NAPOLI – Il piu’ ‘anziano’ 29 anni, il piu’ giovane 22: una gang di rapinatori che non esitavano a compiere colpi ai danni di automobilisti con fucili a canne mozze o pistola e’ stata sgominata dalla sezione antirapine della Squadra Mobile della Questura di Napoli.

Gli agenti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Nola nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Cinque le persone arrestate. L’indagine e’ stata avviata in seguito ad una serie allarmante di rapine a mano armata compiute nell’hinterland partenopeo nel 2010 e nel 2011. I colpi erano stati compiuti tra i comuni di Afragola, Acerra, Casalnuovo e Casoria. Agli automobilisti veniva proposta la successiva restituzione del veicolo a fronte del pagamento di una somma di denaro con la tecnica del cavallo di ritorno. Il gruppo era conosciuto come la ‘banda della lupara’ in contatto con stranieri anche loro dediti a furti d’auto e alla ricettazione di veicoli. In piu’ di una circostanza, gli autori dei colpi hanno malmenato le vittime o esploso colpi d’arma da fuoco ogni volta che veniva accennata una reazione. Alcuni dei malcapitati sono rimasti feriti, in qualche caso anche gravemente.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui