Trecento milioni di euro destinati alle strutture della sanita’ privata in Campania; sono in corso i trasferimenti dei fondi dalla Regione alle Asl per il pagamento alle strutture convenzionate fino al luglio 2011. Per l’Asl Napoli 1 e quella di Benevento, dove si registrano i maggiori ritardi nei pagamenti i trasferimenti, sono, rispettivamente, di 60 milioni e 30 milioni.

Nel giro di una decina di giorni, saranno poi predisposti i pagamenti e arrivera’ cosi’ una boccata d’ossigeno alle strutture accreditate che piu’ volte avevano minacciato di sospendere l’erogazione del servizio in regime convenzionato. Un settore rilevante, quello della sanita’ privata convenzionata, anche dal punto di vista occupazionale, con un indotto di 20mila unita’ lavorative. ”Nonostante le difficolta’ economiche – ha spiegato Achille Coppola, subcommissario alla Sanita’ della Regione – l’ente e’ riuscita a produrre un ulteriore sforzo per venire incontro alle legittime aspettative delle strutture sanitarie private convenzionate”. ”E’ stato possibile disporre i trasferimenti – ha aggiunto – grazie a un lavoro fatto con il presidente Caldoro, in qualita’ di commissario ad acta per la sanita’, e Mario Morlacco, altro subcommissario”. La rimessa da parte della Regione verso le Asl che dovranno predisporre, ultimati i trasferimenti, i pagamenti alle strutture, ”non risolve l’annosa vertenza, ma rappresenta un bel segnale, anche perche’ consente il riallineamento anche di quelle Asl (Benevento e Napoli 1) laddove, notoriamente, si registravano maggiori ritardi nei pagamenti”. Molti dei problemi legati ai pagamenti sono dovuti alle somme che la Regione vanta dal Governo, in termini di trasferimenti, e che si attesta sui 3miliardi circa. Lo sblocco e’ legato a un sistema che prevede, tra le altre cose, il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano di rientro dal deficit. Il disavanzo nel settore sanitario della Regione Campania, conferma il trend positivo di riduzione e per il 20111 andra’ ad attestarsi sui 250-300milioni di euro.

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