Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli, diretti dal generale Sementa hanno apposto i sigilli a una mega struttura adibita a scuola calcio, in via Masoni, che in passato era già stata sequestrata in quanto realizzata senza autorizzazioni edilizie. L’ area, ampia circa 20mila metri quadrati, comprende sei campi di calcio, un bar, un’ attività di ristorazione e un’ area parcheggio custodita.

L’attività principale che veniva svolta nella struttura era quella di centro di addestramento per nuovi calciatori. Circa 350 sono infatti allievi iscritti. Collateralmente alla scuola calcio, venivano svolte anche altre attività commerciali, tutte in assenza di autorizzazioni amministrative. Secondo quanto accertato dai tecnici, inoltre, la struttura sorge su di un’ area classificata a medio-alto rischio di frana. Nel corso del sopralluogo fatto stamane dagli agenti in servizio alla sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Napoli e dagli agenti del nucleo antiabusivismo edilizio sono stati rilevati nuovi abusi edilizi rispetto al passato: si tratta di un manufatto in muratura di circa 30 metri quadrati consistente in vano adibito ad ufficio con annesso un piccolo bagno e di una tettoia in lamiera e plastica a copertura parziale della struttura. Il titolare del centro sportivo, in passato denunciato per gli abusi, aveva chiesto nel corso del tempo delle proroghe per continuare l’ attività; l’ ultima richiesta presentata questa mattina è stata rigettata dalla Procura che ha disposto la chiusura dell’ intero complesso.

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