NAPOLI – Un Patto per Napoli sicura è stato siglato nella sede della Prefettura partenopea dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri; dal Guardasigilli, Paola Severino; e dai rappresentanti degli enti locali, i presidenti della Regione, Stefano Caldoro, e della Provincia, Luigi Cesaro, e il sindaco Luigi De Magistris. Lotta alla criminalità organizzata e alle devianze giovanili sono tra i cardini del Patto che avrà durata triennale e sarà soggetto a verifica annuale.

“Fare le cose tutti insieme, questo é il modo giusto di affrontare i problemi”, ha sottolineato il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri complimentandosi con le autorità locali per il contributo offerto. “Ciascuno dia il suo contributo”, è stato invece l’appello del ministro della Giustizia, Paola Severino che si è rivolta “ai tanti napoletani perbene ai quali non si chiede di diventare eroi ma semplicemente di stare vicino ai giovani perché questo vento di rinascita che soffia si possa estendere”. “Un accordo concreto”. Lo ha definito il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in merito al Patto per Napoli sicura sottoscritto oggi in Prefettura alla presenza dei ministri dell’Interno Annamaria Cancellieri e della Giustizia Paola Severino. L’accordo serve per il contrasto alla camorra, “al di là dei grandi che qui, grazie all’azione delle forze di polizia, sono stati quasi tutti colpiti con uno straordinario successo”. “La camorra è molto presente e forte – ha affermato – forse oggi più sul versante economico”. Caldoro ha ricordato che la Campania ha “una legislazione regionale molto avanzata, in particolare sui beni confiscati e ora si deve mettere a frutto”. Dalla giornata di oggi “sono emersi due elementi”. “Da una parte la forte intesa istituzionale che abbiamo qui sul territorio già da tempo – ha sottolineato – Dall’altra la forte intesa con il governo nazionale”.

“E’ la razionalizzazione e la formalizzazione davanti a rappresentanti del governo di un patto nei fatti già attuato dagli Enti locali”. Ha detto, invece, il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro sottolineando come: “Sarà, però, importante concretizzare ciò che nel Patto e solo un’ipotesi ovvero l’utilizzo delle risorse – ha affermato – La Provincia avrà ruoli importanti come coordinamento delle attività per contrastare i fenomeni di abbandono, svernamento illegale e combustione dei rifiuti sul territorio”. A riguardo, ha sottolineato Cesaro che “sarà fortemente impegnata la Polizia provinciale, in coordinamento con le forze dell’ordine, per le attività di presidio del territorio, anche per salvaguardare i turisti specie nella zona del porto di Napoli”. “E’ fondamentale anche la questione lavoro – ha concluso – perché senza lavoro ogni ‘patto sicurezza’ rischia di naufragare”.

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