Sono complessivamente 266 i migranti sbarcati a Lampedusa durante la notte e l’alba. Sette i barchini soccorsi da Guardia di finanza e Capitaneria di porto. Ieri sull’isola c’erano invece stati 28 approdi con un totale di 936 persone. Sulla prima carretta, agganciata durante la notte all’ingresso del porto, c’erano 9 tunisini (fra cui sette donne incinte e un disabile), che a loro dire, sono partiti da Chebba, in Tunisia, alle ore 3 di mercoledì scorso. Sugli altri natanti c’erano invece da un minimo di 21 persone ad un massimo di 49. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 2.501 ospiti, di cui 760 sono, scortati dalla polizia, in corso di trasferimento verso il porto dove verranno imbarcati sul traghetto Galaxy che farà rotta verso Porto Empedocle. Ieri, con i traghetti di linea per Porto Empedocle, due motovedette della Guardia di finanza che sono andate a Pozzallo e la nave militare Cassiopea che ha fatto rotta verso Messina e Reggio Calabria erano stati trasferiti complessivamente 1.244 migranti. “Entro mercoledì tutti i minorenni verranno portati via dall’hotspot, struttura che dovrebbe essere riportata ai numeri consueti entro la fine della prossima settimana, salvo ulteriori eventi eccezionali”. Lo ha detto il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, in merito all’allarme serpeggiato fra i lampedusani dopo che 11 giovani migranti si sono allontanati, ieri, dall’hotspot di contrada Imbriacola e alcuni hanno danneggiato un’autovettura, posteggiata nei pressi della via Roma, e tentato il furto su un furgone di un corriere. Il prefetto di Agrigento, ieri, ha preso parte ad una riunione operativa, dedicata a Lampedusa, al ministero dell’Interno. Attualmente, nella struttura di primissima accoglienza ci sono 1.034 minori sui 2.501 ospiti.

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