Altro che parco giochi! È il parco del degrado quello di via Lampitelli ad Orta di Atella. Una struttura pubblica che versa in condizioni vergognose. Uno schiaffo al decoro urbano. L’ennesimo. Ancora una volta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Gaudino si contraddistingue per inefficienza e inadeguatezza. Estreme. Quello che sulla carta è un parco giochi nella realtà (basta guardare le foto in basso) è un’area totalmente abbandonata all’incuria. Non viene effettuata nemmeno la tosatura dell’erba. Niente di niente. Non a caso da una settimana all’interno della struttura è in bella vista un albero caduto in seguito al nubifragio dello scorso 7 luglio. Gli amministratori locali non si sono neanche degnati di farlo rimuovere nonostante le legittime lamentele dei cittadini. Come se fosse normale. Ma nello pseudo-parco giochi di via Lampitelli di normale non c’è proprio nulla. A partire da un traliccio dell’alta tensione che, a quanto pare, sarebbe addirittura funzionante. Chi entra assiste a uno spettacolo indecoroso: erbaccia incolta dappertutto e rifiuti sparsi ovunque. A dimostrazione dell’assenza completa di qualsiasi forma di manutenzione ordinaria. Una situazione davvero inaccettabile. Che getta altro discreto sulla maggioranza di centrosinistra impegnata quasi esclusivamente in una perenna lotta interna per l’accaparramento delle poltrone. Nel frattempo i problemi della collettività passano in decimo piano. E pensare che in campagna elettorale Gaudino e company hanno blaterato di rifiuti zero e di salvaguardia del territorio. Nella giornata di oggi ci siamo recati sul posto. Abbiamo fatto un rapido giro per la città. Ci siamo imbattuti in strade costeggiate da immondizia di ogni genere. Rifiuti speciali e pericolosi accatastati da giorni e giorni. Senza che nessuno muova un dito. Per rendere la situazione ancora più insostenibile c’è stato anche un rogo tossico. Tutto documentato con fotografie che dicono più di tante parole. Un fallimento impietoso. Il vicesindaco e assessore all’Ambiente Vincenzo Tosti cosa fa? E il primo cittadino che aspetta prima di intervenire? Beh, è evidente: la maggioranza è in altre faccende affaccendata. È alle prese con la spartizione del potere. Una priorità che fa trascurare i problemi della gente. E menomale che il centrosinistra si è proposto come il “nuovo che avanza”. Di questo passo sono sempre più le persone che rimpiangono il passato. Incredibile. Ma vero.

Mario De Michele

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