Sono arrivati a Porto Empedocle, con il traghetto di linea Cossyra salpato ieri sera da Lampedusa, i 190 migranti dopo la ripresa dei trasferimenti dall’hotspot della maggiore delle isole Pelagie. Dopo un’intera notte, trascorsa in navigazione sui posti a sedere della motonave, uomini e donne, molti dei quali giovanissimi, si sono incolonnati e hanno raggiunto l’attigua tensostruttura di Porto Empedocle, controllati dalla polizia. Al cancello, ad attenderli, c’erano i volontari della Croce rossa che hanno distribuito loro sacchettini ricolmi di viveri e bottiglie d’acqua. I 190 sono stati fatti sedere nel piazzale dell’area di transito dove verranno controllati e identificati. A Porto Empedocle c’era anche il prefetto di Agrigento, Filippo Romano ad attendere il traghetto Cossyra e ad assistere allo sbarco. All’arrivo della motonave, nella tensostruttura c’erano poco meno di 300 persone, tutte erano all’interno delle tende e il piazzale era vuoto. Dopo l’emergenza di ieri e del giorno prima, quando si era arrivati a oltre 1.300 ospiti, i trasferimenti da Porto Empedocle, fatti con 6 bus della polizia e 2 dell’esercito, hanno permesso di alleggerire l’area. Gli spostamenti proseguiranno anche oggi. Intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi: sono 1.544 i migranti che, al momento, si trovano all’hotspot di Lampedusa. In mattinata la polizia scorterà in piccoli gruppi 450 persone fino al porto commerciale di Lampedusa dove verranno imbarcate sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle. A disporre lo spostamento è stata la Prefettura di Agrigento. “In vista delle elezioni europee si parla in parte all’elettorato e in parte poi si prende consapevolezza della concretezza del problema. Nell’incontro di ieri col ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ho potuto constatare che con toni e atteggiamenti mi è apparso proiettato sulla consapevolezza che l’Italia va aiutata. Siamo un Paese di primo ingresso e la Francia”, affermando che non accetterà i migranti che sbarcano a Lampedusa, “dice che questo non è il metodo. Il tema non è la distribuzione, ma condividere una politica europea di contenimento delle partenze”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al programma Ping Pong su Radio 1 Rai. Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha annunciato in un video su X che il governo adotterà oggi “una risoluzione speciale in cui esprimeremo la nostra opposizione all’immigrazione clandestina”. Il motivo, spiega, risiede nel fatto che “la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo la sua visita all’isola italiana di Lampedusa, ha annunciato un altro piano disastroso per l’Europa”. “I burocrati europei non hanno a cuore la sicurezza dei cittadini del nostro continente, e quindi anche la sicurezza delle famiglie, delle donne e dei bambini polacchi”, prosegue Morawiecki.