SCAFATI – All’alba di oggi, a Scafati (Salerno), i carabinieri della compagnia di Torre del Greco (Napoli) con il supporto di colleghi della locale tenenza, dopo prolungate indagini, hanno catturato due elementi di spicco della camorra di Ercolano che erano scappati per sfuggire all’ espiazione di pesanti pene detentive. Manette per Francesco e Marco Durantini, 37 e 45 anni, fratelli, gia’ noti alle forze dell’ordine e sorvegliati speciali di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a Ercolano, ritenuti elementi di spicco del clan camorristico degli Iacomino-Birra ‘operante’ a Ercolano per il controllo degli affari illeciti.
I 2 avevano fatto perdere le loro tracce il 21 ottobre scorso violando prescrizioni e obblighi della sorveglianza speciale ed erano stati dichiarati latitanti il 15 dicembre e il 12 gennaio 2012 dopo l’emissione di due ordini di carcerazione per l’espiazione di 14 e 21 anni di reclusione, pene loro inflitte per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Questa mattina sono stati catturati, il primo in una casa all’interno di un complesso di edilizia popolare e il secondo in una sorta di stanza ricavata in un garage alla quale si accedeva da una porta blindata. Durante le fasi degli arresti i due non hanno opposto resistenza ne’ cercato di darsi alla fuga, lasciandosi semplicemente ammanettare. Subito dopo sono stati arrestati Giovanni Casapullo, 50 anni, Rosaria De Crescenzo, 48 anni, moglie di Casapullo e Pasqualina Durantini, 47 anni, il primo e l’ultima gia’ noti alle forze dell’ordine, che avevano aiutato i due ricercati facendoli alloggiare nelle sistemazioni che erano state da loro prese in fitto per favorire la latitanza. Gli arrestati, tranne Pasqualina Durantino che e’ agli arresti domiciliari, sono stati portati nella casa circondariale di Fuorni (Salerno).