Continua senza sosta l’azione dei Carabinieri per fronteggiare lo spaccio di droga nella piana del Sele. Ancora conferme circa la nuova modalità di “custodia” dello stupefacente da parte di incensurati insospettabili per preservare i grossi quantitativi di roba dagli eventuali sequestri da parte dei Carabinieri, accorgimento che però anche questa volta si è rivelato vano. Il sequestro di ieri sera nella zona Aversana di Battipaglia, operato dai carabinieri di Bellizzi, è frutto degli approfondimenti investigativi sviluppati dopo l’arresto di un altro incensurato, sempre di Battipaglia, trovato in possesso di centosessanta dosi di cocaina. Questa volta i Carabinieri del Maresciallo Macri hanno fatto irruzione nell’abitazione di un incensurato G.G. 39enne, completamente sconosciuto agli archivi dei Carabinieri, sottoponendo a sequestro una confezione intera (circa un chilogrammo di marijuana, confezionata in un pacco sottovuoto genericamente chiamato Margherita) dalla quale potevano ricavarsi circa seimila dosi di stupefacente che sul mercato al minuto avrebbero fruttato circa 30.000 euro. Sequestrato anche un panetto di hashish da cento grammi. La modalità di confezionamento ed il quantitativo dello stupefacente fa presumere che la merce sia giunta a Battipaglia direttamente da grossisti esteri e che per la custodia del prezioso carico sia stato scelto l’incensurato per scongiurarne la perdita. L’uomo, arrestato, sarà giudicato per direttissima.