SALERNO – “Certo che la vicenda di Elisa Claps, nonostante la condanna di Danilo Restivo, non è affatto chiusa. Non lo è perché ancora non sono noti i nomi di chi ha aiutato Danilo e chi gli ha concesso di rimanere impunito per 17 anni”. Lo dice il legale della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta,
anche in risposta a quanto dichiarato dal neolegale di Danilo Restivo, Alfredo Bargi, secondo il quale la vicenda “non è ancora chiusa”. “Noi ai sodali di Restivo ci stiamo arrivando e ci stiamo arrivando da soli – ha aggiunto Scarpetta – sarebbe il caso che Restivo confessasse su chi sono e sono stati i suoi sodali”.