I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA) hanno eseguito due misure cautelari emesse dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore (SA) per casi di stalking verificatisi nella Valle dell’Irno. In particolare, a conclusione delle indagini avviate a seguito della denuncia sporta da una 22enne della provincia di Avellino, la Stazione di Mercato San Severino ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un 21enne del luogo, disoccupato. Il provvedimento è scaturito dalla piena concordanza dell’autorità giudiziaria con le risultanze investigative acquisite, che hanno consentito di documentare che il giovane, prima per motivi di gelosia e successivamente non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva reiteratamente posto in essere condotte minacciose, ingiuriose e violente nei confronti della fidanzata, procurandole lesioni personali e un grave stato d’ansia e paura, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. A Castel San Giorgio (SA), la locale Stazione ha invece eseguito un’ordinanza di applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare confronti di una casalinga, 65enne, originaria della Romania, che, a causa di dissidi condominiali, aveva posto in essere reiterati comportamenti ossessivi e minacciosi nei confronti della vicina 40enne e dei suoi figli di 21 e 16 anni, giungendo finanche a minacciarli brandendo un coltello, cagionando loro un perdurante e grave stato d’ansia e timore per l’incolumità personale.