Certificati di residenza falsi per stranieri chiedendo un voto alle primarie del Pd. E’ stato arrestato con quest’accusa Giuseppe Mazzini, dirigente dell’anagrafe di Eboli, fino al 28 febbraio. L’inchiesta, è nata da un’altra più ampia sulla tratta di esseri umani. Quest’altro filone ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di Said Bougataya, Tariq Laazar, El Khadir Ounaissi, Liviu Boldijar, Monica Romocea, Florin Erdei, Elena David. Nell’indagine è coinvolto anche un imprenditore, Emanuele Valletta, titolare dell’ex “camping Miceli” a Marina di Eboli. L’uomo, 35 anni, era stato già arrestato per una truffa all’Enel e per sfruttamento di stranieri nell’aprile dello scorso anno. Al centro delle indagini un’organizzazione transnazionale multietnica specializzata nella tratta di cittadine romene da sfruttare in aziende agricole, sottopagate e vessate con minacce e violenze. In questa operazione è stato scoperto il rapporto con un funzionario del comune di Eboli che facilitava il rilascio dei documenti per la regolarizzazione delle donne. L’indagine nasce da una inchiesta più ampia, che sempre oggi ha portato all’arresto di nove persone della procura distrettuale antimafia di Salerno e dei carabinieri del Ros contro la tratta di esseri umani. Al centro delle indagini un’organizzazione transnazionale multietnica specializzata nella tratta di cittadine romene da sfruttare in aziende agricole, sottopagate e vessate con minacce e violenze. In questa operazione è stato scoperto il rapporto con un funzionario del comune di Eboli che facilitava il rilascio dei documenti per la regolarizzazione delle donne.